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La responsabilità civile dell'insegnante di canto

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Informazioni

Durata Due settimane
Ore 6
Frequenza Online asincrona
Lingua Italiano
Accesso Libero
Prezzo 300.00€

Questo corso si occupa di analizzare le conseguenze giuridiche, e nello specifico di diritto civile, del danno biologico (dinamico-relazionale), con particolare attenzione alla condotta colposa perpetrata per imperizia, che l’insegnante di canto, allenatore/formatore, è suscettibile d'arrecare all’alunno.

L'analisi si concentra sugli aspetti medico-legali, vocologici e giurisprudenziali del fenomeno con riguardo alla sfera contrattuale, da contatto soci...

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Piano di studio

La responsabilità civile dell'insegnante di canto [corso asincrono]

Presentazione del corso
Illustrazione delle lezioni
Definizione della materia
Individuazione dei contenuti, degli obiettivi, dell’utilità

La lezione analizza lo stato giuridico e intellettualità della professione di insegnante di canto con particolare attenzione a quanto contenuto nella Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, art. 1 comma 2°, quanto contenuto nella raccomandazione UNESCO sulla professione d’insegnante; distinzione tra professioni ordinistiche e non ordinistiche.

Si prosegue con l’analisi delle norme del Codice Civile, con particolare riferimento a quelle contenute nel Libro V, Titolo III, Capo II; distinzione tra obbligazione di mezzi e obbligazione di risultato; limite della colpa grave in caso di problemi tecnici di speciale difficoltà.

La lezione analizza il duplice aspetto della perizia: definizione linguistica di perizia (come padronanza assoluta dei mezzi tenici relativi alla materia) e definizione giurisprudenziali (sentenze).

Si prosegue con l’analisi dei programmi didattici dei percorsi accademici volti alla formazione degli insegnanti; Conoscenze anatomo-fisiologiche dell’organo vocale e livelli di conoscenza richiesti dall’ordinamento e competenze minime in materia musicale (teorica e storica) e vocale (artistica e scientifica) dell’insegnante di canto.

Si conclude la lezione con la lettura di giurisprudenza civile che si è espressa in materia di professionalità intellettuale ed in materia di perizia: Sentenze Cass. 9019/1993, C. di Stato 448/2002, C. Cost. 441/2000.

La lezione analizza i tre principali aspetti della responsabilità: condotta (commissiva ex art. 1176, c. 2 Cod. civ o omissiva ex art. 1175 e 1375 Cod. civ), rapporto (contrattuale, extra-contrattuale), colpa (lieve o grave).

Si prosegue con l’analisi del rapporto giuridico che sorge in caso di responsabilità civile da contatto sociale qualificato: la responsabilità dell’insegnante lavoratore dipendente; analisi delle norme del codice civile contenute negli artt. 2048, 2049 e 2055.

La lezione analizza la responsabilità civile dell’insegnante di canto dipendente pubblico; si osserva la disciplina a questi riservata prevista dall’Art. 28 della Costituzione della Repubblica, dal Decreto Legislativo 297/1994, art. 574; si prosegue con lo studio della culpa in vigilando; i casi di esonero; la responsabilità amministrativo-contabile e la rivalsa.

La lezione si concentra sulla persona dell’alunno, destinatario della condotta didattica e separazione di questi in tre categorie: studenti al primo approccio, studenti accademici, professionisti. La lezione osserva anche la particolare disciplina giurisprudenziale in merito al superamento del limite della maggiore età.

Si prosegue con l’analisi dell’Onere della prova: su chi grava il dovere di provare il fondamento della responsabilità e quali siano i contenuti da provare (la condotta, l’inadempimento, il danno, il dolo o la colpa, il nesso causale tra condotta e danno, la difficoltà del problema tecnico da risolvere).

La lezione si occupa di osservare l’incoerenza insita nell’ordinamento giuridico italiano tra momento formativo (D.M. 3 luglio 2009), momento del reclutamento (D.M. 18 luglio 1990) dell’insegnante di canto, con il momento del giudizio. Si analizza l’involuzione dell’ordinamento nei piani di studio dedicati alla formazione degli insegnanti di canto.

Si prosegue con l’osservazione dei programmi di studio degli odierni diplomi accademici in Canto e delle declaratorie dei settori artistico-disciplinari. Infine si tratta la materia dell’intervento ministeriale dei programmi di studio.

La lezione si occupa di effettuare una comparazione delle professioni affini e contigue a quelle dell’insegnante di canto a partire dalla professione di didatta della musica e dello strumento musicale.

Si prosegue con la comparazione delle professioni di Musicoterapeuta, insegnante di Danza classica, personal trainer laureato in Scienze motorie, Logopedista, individuando i punti in comune ed il filo sottile che li unisce tutti.

La lezione si occupa della materia della condotta alla base del danno (condotta commissiva o condotta omissiva), dunque si enumerano  gli errori tecnici dell’insegnante di canto individuati nella letteratura.

Si prosegue con l’osservazione delle lesioni etero-determinate all’organo della fonazione e delle patologie scaturenti dalle condotte fonotraumatiche.

La lezione si occupa di comprendere in cosa consista il danno risarcibile: danno dinamico-relazionale e sofferenza interiore. Definizione di danno non patrimoniale e individuazione delle norme giuridiche (di diritto e di giurisprudenza) relative.

La lezione si occupa dello studio del quesito del Consulente Tecnico d’Ufficio per la valutazione del danno, nonché dei livelli di invalidità determinati per  Disfonia grave-afonia; Disfonia di media gravità; Disfonia di lieve gravità.

Si prosegue con la consultazione delle cifre previste per la liquidazione del danno non patrimoniale e di quanto contenuto all’interno della fonte paralegale delle cc.dd.  tabelle milanesi.

La lezione è dedicata a rispondere alla domanda “cosa è possibile fare per evitare il sorgere del danno biologico da condotta fonotraumatica e della conseguente responsabilità civile dell’insegnante di canto”? Ci si concentra dapprima sulla deontologia professionale e sull’associazionismo dell’insegnante di canto.

Si prosegue con l’osservazione delle varie opportunità di formazione post-lauream ed extra-universitarie, dell’adesione a codici deontologici, dell’adempimento dell’obbligo di formazione in servizio, della prevenzione didattica a mezzo di “diagnosi” dell’alunno mediante intervista iniziale, e della sensibilizzazione alla visita foniatrica e alla valutazione vocale oggettiva.

Modalità di Frequenza

Il corso si frequenta in modalità asincrona, on-demand, e consiste in 22 lezioni registrate in formato audio-video, per una durata totale di oltre 6 ore di formazione.

A chi è rivolto

Il corso è destinato a vocal trainer, insegnanti di canto classico e moderno, vocal coach, vocal analyst, esperti in vocologia artistica e vocologia clinica, ma anche cantanti, educatori, pedagogisti ed insegnanti di musica.

Esami

Il corso prevede un test finale a risposta chiusa.

Qualifiche

Il titolo rilasciato è un certificato di partecipazione di carattere privato, in formato digitale (pdf).

Pagamenti

Il corso può essere acquistato tramite PayPal o bonifico bancario. Nel caso di pagamento con bonifico bancario è necessario attendere qualche giornata lavorativa, affinché la ricezione del pagamento venga verificata dalla Segreteria Amministrativa.

Docenti

Graziano D’Urso è un consulente legale aziendale, Dottore Magistrale in Giurisprudenza laureatosi con una tesi sulla “Responsabilità civile dell’insegnante di canto”.

E’ un Cantante lirico – baritono ed insegnante canto, conseguiti i Diplomi Accademici di Primo e di Secondo Livello in Canto con elaborati di tesi su titoli operistici e vocalità liriche verdiane; ha inoltre conseguito varie certificazioni  in Vocal Training e Analisi acustiche della voce.
Ha conseguito il Premio “Vincenzo Bellini” per la Lirica nel 2018 ed il Premio “Domenico Danzuso” per la lirica nel 2019.
In qualità di cantante lirico ha svolto una attività solistica operistica e concertistica dal 2014 in Italia, Germania, Svizzera, Austria, Russia, Romania (e in altre specialità musicali anche a Malta, Macao e Cina).

Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania nel biennio 2019-2020, è autore di varie pubblicazioni di manualistica e saggistica, in materia di didattica, musicale, giuridica.
Collabora con enti pubblici e privati per l’allestimento di corsi e progetti musicali.

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